La mostra Spazio/Tempo, in collaborazione con UBIF, a cura di Emanuele Salvagno e Sacha Catalano, verrà inaugurata venerdì 25 settembre alle ore 19.00 negli spazi espositivi di Spazio Cartabianca.
La mostra, aperta al pubblico fino a sabato 24 ottobre 2020, prosegue il ciclo di mostre fotografiche per la promozione dei giovani fotografi emergenti che sin dalla nascita della galleria ne contraddisdingue l’offerta culturale.
L’inaugurazione e la visita alla mostra verranno effettuate nel rispetto delle normative vigenti per il contenimento della pandemia di Covid-19.
Ogni scatto è un desiderio. Una manifestazione di vita oltre il corpo. Una giostra di ricordi ciascuno dei quali può essere l’eco di un passato o un appuntamento con il futuro. Cosa resta sono frazioni di tempo, pagine di impressioni, talmente reali da apparire come in un sogno.
Steve Bisson, dalla prefazione del libro.
Spazio/Tempo – Sedici esperienze di quarantena
A metà Marzo, con l’inizio del confinamento nelle nostre case a causa della diffusione del Coronavirus, ci eravamo accorti che qualcosa di grande stava succedendo fuori, ma non sapevamo che presto le stanze in cui si consumavano le nostre giornate sarebbero diventati luoghi capaci di rispecchiare le nostre paure, le nostre ansie, il nostro stato di sospensione ma anche le nostre speranze.
Come si poteva far fronte all’invasione mediatica che ci metteva costantemente davanti al bivio tra la vita e la morte? Qualsiasi velleità artistica si sarebbe potuta consumare nella tensione mentale di quelle giornate tutte uguali tra loro. Come ne siamo usciti? Ognuno ha trovato, credo, un modo di trasformare quello che stava vivendo in un’esperienza di sé attraverso l’uso dell’indagine visiva. E se anche fosse vero che l’arte non ha poteri terapeutici, nei lavori prodotti dai sedici autori di questo libro, leggo una forma di resistenza alla crisi e al malessere indotti da questa nuova forma di isolamento.
La sfida che ci siamo posti è stata quella di indagare dai nostri angoli di mondo un periodo che entrerà nella storia. Non potevamo e non volevamo raccontare quello che stava succedendo nei luoghi simbolo della lotta al Coronavirus; piuttosto, ci interessava capire se con le “cose da nulla” del nostro quotidiano, restando nelle nostre case o nei duecento metri intorno, si potesse essere testimoni indiretti di un evento che siamo soliti vedere tramite i media con lo stile della fotografia di reportage o in un linguaggio più diretto attraverso i social. Ci siamo riusciti? Non spetta a me dirlo, ma credo che, attraverso la pratica quotidiana di osservare le cose a noi più vicine e il gesto di stare di fronte al soggetto con attenzione, siamo riusciti a far trasparire la cura e, oserei dire, la devozione con le quali tutti i partecipanti al progetto hanno restituito la loro voce.
A questa pratica si è aggiunta quella della condivisione delle conoscenze e dei risultati ottenuti in uno scambio continuo tra tutti i partecipanti, che ha reso questo libro un lavoro collettivo nel senso più profondo del termine. Sebbene le singole serie fotografiche siano tra loro molto eterogenee, andando dalla forma diaristica più intima fino a progetti più strutturati, il risultato finale mantiene una sua organicità. La mostra, realizzata con alcune immagini del libro, cerca inedite relazioni tra le fotografie dei singoli autori mantenendo intatta l’atmosfera di sospensione generale.
Perché il titolo Spazio/Tempo? John Berger ha detto che le materie prime della fotografia sono la luce e il tempo. E in senso stretto è così. È nello spazio però che si compie il gesto del fotografare. Se questo spazio diventa un luogo di permanenza forzata, allora siamo costretti a relazionarci con una limitazione che costringe però lo sguardo a farsi più insistente e rivelatore. Insieme allo spazio, infine, il tempo: questa “tenace illusione”, per usare le parole di Einstein, ha scandito le nostre giornate e modellato la luce sui nostri soggetti.
Sacha Catalano – Dall’introduzione al libro.
Spazio / Tempo – Sedici esperienze di quarantena
a cura di Emanuele Salvagno e Sacha Catalano, fotografie di Lara Bacchiega, Michael Battocchio, Marco Carmignan, Jacopo Romani, Matteo Carottini, Sacha Catalano, Davide Faedo, Giulia Fassina, Matteo Longo, Marco Valle, Valentina Gerolimetto, Alessandro Izzo, Giacomo Streliotto, Martina Pontarolo, Antonio Romano.
Inaugurazione 25/09/20 dalle ore 18.30
La mostra fotografica rimarrà visitabile dal 25/09/20 al 23/10/20 dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.00 previo appuntamento. Ingresso libero.
Spazio Cartabianca
Via Giorgione, 24
35020 – Albignasego (PD)
info@spaziocartabianca.it