La città dei vivi – di Paolo Prendin


Mostra fotografica La città dei vivi.

La mostra La città dei vivi verrà inaugurata sabato 15 Ottobre alle ore 18.00, con le immagini di Paolo Prendin, a cura di Emanuele Salvagno.

La mostra, aperta al pubblico fino a mercoledì 30 Novembre, prosegue il ciclo di mostre fotografiche per la promozione dei giovani fotografi emergenti che sin dalla nascita della galleria ne contraddisdingue l’offerta culturale.

L’esposizione rientra nella programmazione off del festival internazionale di fotografia Photopenup.


"A risultare decisiva non è la violenza in se, ma quanta di quella violenza risuona nel cuore della gente." Nicola Lagioia
Come reagiremmo di fronte ad un omicidio apparentemente senza senso? Daremmo la colpa a chi fisicamente ha inferto il colpo mortale o all'ambiente che l'ha portato a quel gesto così definitivo?
Possiamo nasconderci dietro la convinzione che la violenza non ci appartenga, ma se vi soffermate a pensare, non la pesiamo perché alla violenza siamo abituati. Piccole, costanti, innoque dosi di violenza che ci avvelenano quotidianamente, e tanto essa ci spaventa quanto ci attrae, tanto la ignoriamo quanto la cerchiamo. Un collega che alza la voce, un clacson che suona, il furbo che salta la fila, una parolaccia, una recensione negativa, una piccola minaccia, una bugia, un torto tra amici, un'incomprensione tra genitori e figli, uno schiaffo, uno striscio sull'auto, un telefono sbattuto in faccia, un commento sui social... e poi la perversa e intima curiosità di vedere un film, un documentario sui serial killer, un romanzo thriller, un podcast che parla di omicidi. Ma siamo sicuri che questo ci basti? Basta a tutti noi per esorcizzare un malessere che ci portiamo dentro e necessita di essere dissipato prima che arrivi all'esplosione?

Come si muove il male in questa vicenda? Siamo abituati agli omicidi in cui il colpevole è ben determinato nel compimento dell’azione malvagia. Ma Marco Prato e Manuel Foffo, è come se si rendessero conto di macchiarsi di un’azione così orrenda soltanto mentre la stanno compiendo, come se avessero dormito per giorni e si svegliassero quando è troppo tardi. Loro stessi non riescono a crederci. Tutti temiamo di vestire i panni della vittima infondo, viviamo nell incubo di venire derubati, ingannati, aggrediti, preghiamo Dio o il destino di non farci trovare per strada un assassino. Ma quale ostacolo emotivo dobbiamo superare invece, per immaginare di poter essere noi a vestire i panni del carnefice? è sempre -ti prego fa che non succeda a me- e mai -ti prego che fa non sia io a farlo-. E poi, c'è ancora da considerare il luogo in cui nel nostro caso la violenza si scatena, la città dei vivi come l'abbiamo chiamata...
[Dal Podcast La città dei vivi di Nicola Lagioia]

Può un luogo essere considerato malvagio a prescindere dall'uomo? L'essere umano è portatore o soltanto catalizzatore di violenza? L'autore, ispirato dall'opera "La città dei vivi" di Nicola Lagioia, ci accompagna all'esplorazione di una Roma che parla di umanità, ci mette di fronte quell'ambiente, che svuotato dall'uomo dovrebbe farsi neutro silenzio, ma che invece, sembra prendere corpo e manifestarsi per ciò che è e che quotidianamente si cela dietro la presenza umana.

Questa ricerca non vuole essere un tentativo di decolpevolizzare gli assassini di Luca Varani, che gli hanno tolto la vita il 4 marzo 2016, ma vuole essere una testimonianza postuma e uno spunto di riflessione nella speranza che episodi del genere non accadano più.

Emanuele Salvagno 


Paolo Prendin | Fotografo

Paolo Prendin (Padova, 1991) è un fotografo editoriale e commerciale, la cui pratica è ugualmente dedita alla ricerca e all’indagine del mezzo.
Come ogni altro tipo strano che viene dalla provincia italiana il suo background è formato dallo skateboard e dai graffiti dagli ascolti hardcore punk nei sobborghi dell’Italia nord-orientale.
Nel 2012 vince una borsa di studio per studiare fotografia a Milano presso
l’Istituto Europeo di Design e Arti Visive (IED) dove nel 2015 si laurea con lode.
In seguito ha lavorato come assistente luci e operatore digitale nel settore della moda e della pubblicità.
Ora lavora, pratica kickboxing e divide il suo tempo tra Venezia e Milano.

Sede: via Giorgione, 24 – 35020 Albignasego (Padova)

Quando: Sabato 15/10/22 dalle 18:00

Per ulteriori info sull’evento, contatta Emanuele al +39 328 6856621 oppure via mail info@spaziocartabianca.it


L’evento si terrà nel rispetto delle normative vigenti in termini di contenimento del virus Covid-19.