[venerdì 24/3/17] > incontro con ANA BLAGOJEVIC

Quali scarpe metto?
Parole chiave: ventiquattro ore, un minuto, qualche secondo, un istante.
Prendere tempo, perdere tempo, collezionare il tempo.
Fotografia di viaggio come viaggio quotidiano, anche molto lungo.

Fotografare è un’azione molto personale, come quando scegli le scarpe da metterti la mattina.
Le scarpe ti aiutano a camminare, a tenere i piedi asciutti se piove o comodi se devi correre.
Ecco, la fotografia sta tra le scarpe e il camminare. Con questo mio percorso arrivo a non essere solo “io”, ma un riflesso di cosa “io” rappresento: un’età, un contesto sociale, un’epoca. “Io” diventa lo strumento stesso della fotografia.
Lasciamoci strumentalizzare dalla fotografia. Anche se non è detto che “io” sia sempre rilevante, se lo sono per “me”, per quanto “mi” riguarda, è sufficiente.
Ma torniamo alle nostre scarpe: per arrivare in un posto ti devi muovere e seguire una direzione, così -anche per la fotografia- se tieni lo sguardo presente, e guardi con sincerità e perseveranza, con il passare del tempo questa visione si potrebbe inaspettatamente riflettere in una visione più ampia di “io”.

p.s. E’ un po’ come provare a guadagnarsi il paradiso.


Ana Blagojevic, (Belgrado, 1988) attualmente vive e lavora a Venezia.
Nel 2011 si laurea in Arti Visive e dello Spettacolo all’Universita IUAV di Venezia. Ha trascorso un periodo di studi all’Hoogeschool Sint-Lukas a Bruxelles e alla scuola di fotografia cfp Bauer a Milano.
Nel 2012 entra a far parte del collettivo fotografico Cesura, dove resta per tre anni. In due di questi affianca il fotografo dell’agenzia Magnum Photos Alex Majoli confrontandosi quotidianamente con il suo pensiero e il suo metodo di lavoro.
Nel 2016 viene selezionata e le viene assegnata la residenza artistica presso la Fondazione Bevilacqua la Masa a Venezia.

anablagojevicphotos.tumblr.com